martedì 25 gennaio 2011

L'ultimo sogno di Pechino: underground/overground

Il problema dell'inquinamento è oramai al centro dell'attenzione delle politiche nelle società che devono confrontarsi con le conseguenze della modernità. La Cina, con i suoi 90 milioni di abitanti, sta tentando, su vari versanti, di affrontare il problema. Degli ultimi giorni è la notizia che vede Pechino alle prese con una idea progettuale a dir poco stravagante. Si tratta di un mega progetto, da realizzarsi entro il 2020, che vede lo spostamento dei centri commerciali e degli uffici nel sottosuolo della città. Il traffico inquinante verrà spostato sottoterra. In superficie dovrebbero viaggiare soltanto autobus, taxi, scooter elettrici, biciclette e risciò. In superficie verranno realizzati maxi parcheggi per le auto private che emergeranno dal sottosuolo, le quali, tra l'altro, per poter circolare nei quartieri, dovranno essere   rigorosamente elettriche. 

 
Da La Repubblica:

 "In superficie - dice Guo Jinlong - Pechino sarà restituita ai pedoni, alle piste ciclabili e ai mezzi a emissioni zero, compreso il rumore. Nasceranno trenta nuovi parchi e per le lunghe distanze urbane ricorreremo a treni ad alta velocità. Ai bus elettrici saranno affiancate metropolitane di superficie su binari allargati. Sotto i convogli potranno scorrere i veicoli su ruota".

 "La circolazione invisibile - dice il sindaco - prevede che anche commercio, ricettività e uffici si sviluppino in basso, anziché verso il cielo". Superando Seul e Tokyo, Pechino costruirà nel sottosuolo centinaia di centri commerciali, alberghi e distretti per gli affari. Oltre che a decongestionare la superficie, riservata a tempo libero e residenzialità, lo sviluppo sotterraneo consentirà di tagliare consumi di energia ed emissioni per riscaldamento e aria condizionata. "

"Non vedere la luce del sole durante spostamenti e orario di lavoro sarà compensato dal tempo risparmiato, che potrà essere speso all'aperto e in un'aria pulita".

Positivi i primi commenti dei pechinesi davanti alla prospettiva di una vita da talpe. "Meglio guerriero di terracotta - ha scritto un internauta - che canarino asfissiato".

Entro dicembre Pechino sarà anche la prima metropoli del mondo interamente wireless.

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