venerdì 30 gennaio 2009

I CEO delle banche USA


Dietro suggerimento di un amico, attento alle vicende economiche - non solo italiane, pubblico il seguente articolo:

Di Luca Ciarrocca (direttore di Wall Street Italia)

20.1.09. (WSI) – L'anchor del canale Tv Msnbc (joint venture tra Microsoft e Nbc) Keith Olbermann ieri sera ha chiesto in diretta al presidente Usa Barack Obama di non chiudere la base di Guantanamo, ma di lasciarla aperta, svuotandola dei terroristi di Al Qaeda e mandando al loro posto i CEO e presidenti delle corrotte banche americane. Cio' da' la misura dell'ondata populista che sta montando con furia negli Stati Uniti contro il sistema bancario.
Le banche sono percepite come massime responsabili della recessione e del crollo dell'attivita' economica, a partire dai subprime in poi. Il populismo aumenta di giorno in giorno perche' gli istituti di credito sono assistiti e salvati dal Ministero del Tesoro Usa e dalla Federal Reserve con potenti iniezioni di decine di miliardi, mentre al vertice i CEO continuano a sperperare soldi e commettere errori di valutazione e di merito, alla faccia del resto della popolazione alle prese con una profonda crisi economica. E' francamente scandaloso che questi manager super-pagati vivano in un mondo separato da quello reale. Il Financial Times scrive che a Washington, nell'entourage del presidente Obama, molti non riescono a capacitarsi di come i banchieri siano lontani anni luce dal sentiment collettivo, proprio mentre i loro istituti dipendono al 100% dai salvataggi pubblici.
Proprio ieri Citigroup ha dovuto cancellare l'ordine per un nuovo executive jet del valore di $50 milioni, dopo che l'amministrazione Obama (un funzionario attivato da Tim Geithner, il nuovo ministro del Tesoro) ha telefonato ai piani alti di Citi facendo capire in modo netto che l'acquisto dell'aereo sarebbe stata una mossa inaccettabile. Per evitare un clamoroso crack che avrebbe destabilizzato il sistema finanziario mondiale, Citigroup ha gia' ricevuto $45 miliardi di denaro pubblico (e altri ancora ne ricevera' visti i malandati bilanci) mentre il governo degli Stati Uniti ha un warrant per comprare il 7% delle azioni e la facolta'/obbligo di rilevare tutti gli asset tossici in portafoglio. Comunque si nota gia' un netto cambio di passo alla Casa Bianca, nella forma e nella sostanza, rispetto alla precedente disastrosa "policy" dell'amministrazione Bush (....)

Sicuramente non si tratta di una novità, se non fosse per il fatto che oggi anche la "classe media" pare seriamente stanca, quella - per intenderci, sinora lontana dalle rivendicazioni populiste. Finirà anche lei in Paradiso?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

2009 entriamo nella II depressione mondiale causata dai soliti motivi:
- egoismo
- stupidità
- avidità
- consumismo irrazionale
- speculazione fuori controllo
- debiti pubblici causati dallo sfruttamento delle popolazioni piú evolute
- energie
la storia si ripete, solo che questa volta non possono fare guerre (ci sono le armi nucleari) come si fará?

Angela Vallarelli ha detto...

Hai ragione! il mio ottimismo sta nel fatto che i cambiamenti saranno talmente forti che non potrà mancare un vero capovolgimento nella vita quotidiana: qui si tratta di salvare la vita, di tutti o di nessuno!

Anonimo ha detto...

ottimismo della volontà ma pessimismo della ragione...tanto per riprendere il vecchio Gramsci