
Si dice che abusare degli studenti fosse abitudine anche nelle scuole religiose dell'Est.
Questa notizia - oltre che suscitare indignazione per l'illegalità e l'immoralità dell'azione in sé - dovrebbe far riflettere sulle atroci conseguenze, sulla persona e sulla vita, dei diabolici pacchetti culturali fondati sulla mortificazione dei corpi - intesi ideologicamente come "involucri" e non come "corpi d'amore". Quindi, sugli inevitabili "abusi di potere". Vicende come questa non sorprendono: non è una novità la "struttura sessuo-negativa" dei nazisti, così come è risaputo che i chierici, nella maggior parte, sono intellettuali sessualmente pervertiti, rivoluzionari per ragioni nevrotiche, creatori di confusione.
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