A dir poco sconcertanti le dichiarazioni rilasciate dal capo del governo italiano, Silvio Berlusconi, nell'agosto 2009 alla tv satellitare Nessma (Tunisia): ''abbiamo il dovere di guardare a quanti vogliono venire in Italia con una totale apertura di cuore e di dare a coloro che vengono in Italia la possibilità di un lavoro, di una casa (...) questa è la politica del mio governo''. Che l'accoglienza sia la prerogativa del governo italiano resta una barzelletta, ma cosa ancora più grave è l'aver promesso ai tunisini lavoro, casa, ed una vita dignitosa. Tutto ciò in Italia.
L'irresponsabilità sul piano del governo della cosa pubblica è qui talmente palese che mi chiedo come si possa ancora dare credito alle idiosincrasie del tutto personali del nostro presidente del Consiglio. Come dovrebbe reagire l'Europa di fronte a tali insensatezze?
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