sabato 2 maggio 2009

Iran, la verità, la morte




Da La Repubblica
"La pittrice condannata a morte per un omicidio commesso quando aveva 17 anni (...) Teheran ha ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti dell'infanzia che vieta la pena di morte ai minorenni. Ma l'esecuzione, seppure rinviata di qualche settimana, ieri l'altro è stata eseguita, senza neppure che l'avvocato di difesa fosse avvisato. Unica concessione all'imputata, una telefonata ai genitori qualche minuto prima di morire: "Mi impiccano fra pochi secondi. Aiutatemi".

Siamo in Iran, un territorio che confina a Ovest con la Turchia e l'Iraq; a Nord con il Turkmenistan, l'Azerbaijan e l'Armenia, oltre al Mar Caspio; a Est con il Pakistan e l'Afghanistan, mentre a Sud è delimitato dal Golfo Persico e dal Golfo dell'Oman.
Nessun aiuto è stato possibile. Lei è morta impiccata. Niente da dire: altra condizione sociale, altra cultura sulla vita e sulla morte, Altro...
Ma chi avrebbe formato la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia?

In ogni caso, pace per Delara!

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